Carmela Corsitto

Carmela Corsitto nasce a Canicattì (AG). Si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Agrigento. Esordisce negli anni 80 con la pittura figurativa e il disegno. Dagli anni 90 a oggi la sua ricerca acquisisce diversi linguaggi che vanno dal collage digitale all’installazione e alla fotografia. Negli stessi anni indaga in modo approfondito il libro oggetto e la monocromia bianca. 

Nel suo percorso riflette il senso dell’esistenza in una dimensione che mette in evidenza la dicotomia fra essenza e materia in una dimensione che va oltre l’assoluto. Espone in Italia e all'estero in gallerie, musei e spazi d'arte; le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private. Tra cui il Museo San Fedele, Milano, Museo Magi ‘900, Pieve di Cento, (Bologna), Mube - Museu Brasileiro da Escultura, Sào Paulo (Brasile). Vive tra Canicattì e Bologna.

 SEGÚN MINO IORIO

 

Carmela Corsitto, nelle opere proposte, tiene fede al suo filone di artista concettuale mostrando una notevole abilità nel trattare i materiali che arricchiscono notevolmente il panorama della tecnocreatività contemporanea. Materiali plastici e sintetici offrono lo spunto per indagare l’opera nella sua profondità tridimensionale lasciando dialogare il visibile con l’invisibile e provando a determinare un bilancio tra il dare e l’avere insito nella materia delle cose che in ogni caso gravitano - nella loro composizione - intorno ad un ὀμφᾰλός cognitivo. La sua lunga serie dei librioggetto, di cui qui ne abbiamo un importante esempio, indicano bene quale che sia lo scopo 
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della sua produzione: dedicare tutta l’attenzione ad una materia d’elezione più che ad un materia connaturata