Ombretta Gazzola
Nata a Migliarino (FE), vive e lavora a Rossano in Calabria dove si è trasferita nel 1980.
Artista eclettica, sperimenta linguaggi e tecniche, utilizzando la fotografia come strumento costante di ricerca e indagine progettuale.
La sua formazione artistica si sviluppa a Ferrara, attraverso esperienze di didattica della fotografia in una scuola sperimentale del comune di Ferrara, in un ambiente di artisti ed esponenti del mondo della cultura emiliana.
Ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero; alcune sue opere sono in collezioni private e musei. Ha partecipato alla Biennale di Venezia e alla mostra di Fotografia Europea di Reggio Emilia. Dirige la Biblioteca Minnicelli di Rossano promuove e cura progetti collegati a contenitori di cultura, libri d’artista, mostre fotografiche e pittoriche, corsi di lettura. Scrive per riviste e altri contenitori culturali.
Para Mino Iorio:
L’opera di Ombretta Gazzola è profondamente materica. Si anima attraverso un contrasto tra tinte calde e colori ispirati alla terra. L’ocra domina per luminosità e brillantezza generando un’autentica dominante visiva. La cornice circoscrive il dipinto in maniera netta contribuendo ad una lettura molto concentrata e senza possibili divagazioni sulla scelta dello spazio creativo. Su tutto emerge una raffinatezza degli accostamenti che fanno di quest’opera un autentico capolavoro sensoriale.